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Nuovo Governo: Mattarella chiama Conte al colle, affidato l’incarico

lentepubblica.it • 29 Agosto 2019

nuovo-governo-mattarella-chiama-conteNuovo Governo: Mattarella chiama Conte al colle e gli affida l’incarico per il nuovo Governo, che sarà creato in base all’intesa politica certificata nelle consultazioni da Cinque Stelle e Dem.


Parte il tentativo per il “Conte bis”. Mattarella chiama Conte al colle e gli ha affidato l’incarico per il nuovo Governo

Nuovo Governo: Mattarella chiama Conte

Questa mattina è avvenuto il colloquio tra Giuseppe Conte e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che gli ha conferito l’incarico di formare il nuovo governo, dopo le consultazioni dei giorni scorsi.

I nodi ora riguardano i ruoli e lʼincarico di Di Maio. Il giuramento del nuovo esecutivo potrebbe avvenire a metà della prossima settimana.

Qui sotto riportiamo la diretta video trasmessa stamattina.

Gli scenari e i possibili ministeri del Conte bis

Se i dicasteri del Conte-bis saranno 16, ai Cinquestelle spetteranno 9 caselle, le altre 7 saranno del Pd.

È probabile invece che vengano riconfermati i ministri Riccardo Fraccaro e Alfonso Bonafede, rispettivamente ai Rapporti con il Parlamento e Giustizia. Sarebbe ormai certa la riconferma anche il pentastellato Sergio Costa, all’Ambiente.

Anche la ministra della Salute Giulia Grillo spera in una riconferma, ma per controbilanciare i dicasteri pentastellati il posto potrebbe essere assegnato a un bersaniano come l’ex presidente della Regione Emila Romagna Vasco Errani.

Se la Sanità dovesse andare a un tecnico si fa il nome anche di Walter Ricciardi, ex presidente dell’Istituto Superiore della Sanità. Altro nome di peso del M5S è quello di Andrea Roventini, che potrebbe ricoprire l’incarico di ministro dell’Economia; o in alternativa potrebbe essere indicato per il Lavoro.

Fra i nomi in lizza per il Pd ci sono quelli di Deborah Serracchiani (al ministero della Salute), Lia Quartapelle e della renziana Anna Ascani.

Al ministero del Lavoro potrebbe andare l’ex ministro Graziano Delrio, che in questi giorni ha seguito da vicino i negoziati.

Oltre, naturalmente, alla vice segretaria del Pd, Paola De Micheli, che potrebbe guidare il Ministero dello Sviluppo Economico, nel caso in cui Franceschini riuscisse ad ottenere i gradi di vicepremier.

Potrebbe essere al femminile anche il ministero dell’Economia: crescono le quotazioni di Lucrezia Reichlin e di Marianna Mazzuccato. Anche se c’è chi sussurra di una riconferma di Tria.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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